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Scienza & metodo Biostoria

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Prof. Antonia Colamonico, epistemologa.

Centro Studi - Acquaviva F. (BA)

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aula cenacolo

mercoledì 11 febbraio 2009

Il parere di uno scienziato/artista sull'uccisione di Eluana.


nota di Massimo Pregnolato


Con tristezza e umiltà mi raccolgo in un momento di preghiera per Eluana.

E' incredibile l'ignoranza che ha circondato questa vicenda. E' il caso di dire che Eluana è stata uccisa dall'ignoranza.

Uno dei miei temi di ricerca riguarda l'origine scientifica della coscienza. Posso confermarvi che non vi è affatto un parere univoco su cosa sia e da dove origini la coscienza.

Da questo ne deriva che non capiamo cosa avvenga a livello cognitivo durante il coma come non conosciamo quasi nulla sulla morte. (Trovatemi uno scienziato che affermi di saperlo e datemelo in pasto che lo ridicolizzo con rigore scientifico in due minuti).

Partire da basi scientifiche così poco solide per decidere la vita e la morte di un altro essere è una delle aberrazioni umane più folli. Non mi stupisco. La storiografia ci racconta di casi aberrati di ogni tipo e crudeltà. Ma siamo nel 2009 e l'ignoranza ancora detta legge.

Qualcuno può affermare con certezza scientifica che Eluana non percepisse o fosse cosciente solo perchè non comunicava? O qualcuno può affermare con certezza scientifica che non si fosse creata un suo nuovo mondo di percezioni, cambiando idea circa la sua sopravvivenza, rispetto a tanti anni prima? Vi rispondo da scienziato. Nessuno può dirlo.

La scienza è arrogante e medievale nelle sue forme pubbliche e politiche. Gli scienziati spesso si arrogano di una morale che non hanno e di un'etica distorta, mancano di autocritica e usano un metodo scientifico superato, il metodo cartesiano, la fisica classica e la statistica bayiesiana. Metodi utili per costruire automobili ma non per capire l'essere umano. I veri scienziati che hanno superato questo paradigma sono emarginati perchè la loro scienza tocca le lobbies economiche che producono macchinari e strumenti scientifici e medici. Cos'è la morte? Prima si pensava fosse l'arresto cardiaco. Poi quello cerebrale. Ma nessuno tiene conto che non basta la mancanza di comunicazione per avere la morte intesa come dispersione della coscienza e delle memorie. Vogliono ritenere morto il corpo meccanico in questo modo... ma trascurano l'essere spirituale che è in lui e che persiste in un corpo in coma come in un corpo con morte cerebrale. Nessuno ha studiato bene quanto sopravvivono certe cellule nel corpo e cosa succede allo stato quantistico degli elementi costitutivi da un certo momento in poi.... C'è un'ignoranza estrema su questo tema. Questo perchè nell'economia globale conta l'essere produttivo e comunicativo (l'uomo macchina-l'uomo oggetto) non conta l'essere spirituale che è in noi.

Eluana è un essere spirituale imprigionato in un corpo che non le permetteva una certa forma di espressione, ma che permaneva li per ragioni che noi non possiamo arrogarci di sapere. Qualcuno l'ha trattata da macchina ferma in garage, da rottamare e ha fermato la funzionalità del suo corpo... Questa è la brutalità di certi esseri umani. Cerchiamo di capire cosa siamo e cosa ci facciamo al mondo e crediamoci un po' meno divini. E' giusto che nessun uomo possa mai decidere per qualcun altro e la giustizia non è qualcosa di umano ma di divino, tutto il resto sono i giochini di un sistema legale ed economico ormai corrotto. Cambiamo rotta. Una volta per tutte.

M.

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Caro Massimo,

condivido pienamente da biostorica quello che scrivi.

La morte di Eluana, che mi ha lasciata muta, prova la grande ignoranza che si fa passare per conoscenza, sulla dinamica della vita.

Le categorie di vegetale, minerale... sono tipiche di una cultura che costruisce le gerarchie di potere in funzione di una presunta e grossolana differenza tra i viventi.

Il processo vitale è intrinseco in ogni forma spazio-temporale per cui non esistono gerarchie tra una nuvola, un sasso o un'ape...

Personalmente ho sulla mia terrazza da più di 20 anni, delle piante di cui mi prendo cura e le chiamo le mie neonate.

Ammettendo pure il concetto di vegetale, perché diamo diritto al mio ficus di vivere pur non camminando, non rispondendo, non dicendo se ha freddo o caldo, non passeggiando... e a Eluana questo diritto ad esserci, semplicemente esserci, è stato negato!

E' morta sola senza un funerale... come se fosse solo un pezzo di carne morta.

Antonia

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