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L'Atelier delle Idee.

Scienza & metodo Biostoria

Scienza & metodo Biostoria
Prof. Antonia Colamonico, epistemologa.

Centro Studi - Acquaviva F. (BA)

Centro Studi - Acquaviva F. (BA)
aula cenacolo

mercoledì 29 maggio 2013

La Geografia della Mente: Verso una Scienza dello Sguardo.





   
un gioco di posizioni di lettura a più occhi. 

Questa sezione è uno spazio u-topico di lettura-indagine storica sull'organizzazione di "casi" particolari di topologie mente/campo, a corpo unico. Ogni caso è un'orlatura di realtà che dà forma vitale al vuoto cognitivo che privo dello stesso osservatore resterebbe area dell'incognita, del non letto e non emerso
"... La finestra-occhio:  L'osservatore è prima di tutto uno storico che, apprendo la finestra-occhio sul presente, edifica la particolare nicchia di senso, imprimendo la sua privatissima inclinazione alla cresta evolutiva dello spazio-tempo. La de-formazione impressa, come eco informativo, sarà la traccia del suo passaggio nella vita. Ogni individuo di ogni campo-habitat, dal livello organizzativo più infinitesimale a quello più macroscopico, lascia un segno-eco del suo esserci nella rugosità, a più strati, della bios-vita. Ogni eco è un ordito storico che, se isolato da un nuovo osservatore, permetterà la tessitura di una nuova lettura di realtà e così di eco in eco, di ordito in ordito, la vita prende storia nello spazio-habitat e nello spazio-mente dei vari osservatori che si fanno i co-testimoni di quella “scaglia” di verità. L’apertura della finestra crea il “contatto” con il tempo 0, unico stato di realtà, da cui con un salto di prospettiva si dischiudono i due campi del passato e del futuro, come le due possibilità immaginative che danno il luogo, nel presente, alle dimensioni del “ricordo” e del “sogno”, mondi dello ieri e del domani.
Porre il tempo 0 come lo sparti acque dell'immaginario passato-futuro implica vincolare la carta di lettura del processo vitale a tre differenti posizioni che si presentano come tre lenti-sguardi d'osservazione:

  • Lo sguardo a tempo 0, che fotografa uno spazio privo di tempo-dutata, al di fuori quindi di parvenze di mutamenti con le differenti increspature del vivere. È lo spazio tridimensionale fermo. Spazio di un “adesso”, istante, che si dissolve in un attimo 0.
  • Lo sguardo a tempo entropico che indirizza la lettura verso la “perdita di ordine”, registrando così le sottrazioni di realtà lette come una crescita del vuoto di informazione. È il campo di misura del grado della perdita di valore che nasce dal confronto oraprima.
  • Lo sguardo a tempo sintropico che indirizza l'occhio al futuro, aprendosi allo spazio pieno di novità, processo moltiplicativo che fa intravedere un secondo livello di ordine, come una riorganizzazione che allargando il processo gli dà evoluzione, si pensi ad un seme che si fa radice e poi ramo-foglia-fiore. È lo spazio in cui si misura il grado d'acquisto di ordine nel confronto oradopo.

Le due inquadrature entropica e sintropica sono degli indirizzi di sguardi sullo stesso stesso piano di finestra a tempo 0 che si volgono o al prima o al dopo. La capacità d'indirizzare l'occhio-mente, implica un mutamento del senso-significato attribuito alla dinamica storica. ..." (A. Colamonico, 2011)





  Itinerari nodali a multiMondo e multiVerso



  
1. Lo sguardo e la mente di Carmelo Colamonico








 

3. Il poeta maestro del buio:
orlatura di realtà e
geografie mentali nei piani di lettura




 


4.Geografie mentali in La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano





  https://sites.google.com/site/biostoriaspugna/_/rsrc/1361289812046/home/struttura/riversare/la-comunicazione/images.jpg

5. Michel Foucault tra bio-politica e bio-potere: Il baratro del Nulla

 
 


6. La relatività della vita in un atto: le dimissioni di papa Joseph Ratzinger






7. Lo sguardo cristologico dall'etica gentile: in una topologia complessa di pensiero

I Parte - II parte



L'organizzazione della mente è un processo naturale di gemmAzione che per successioni di sdoppiamenti, accoppiamenti... degli ordini informativi, produce la molteplicità degli stati emotivo-cognitivi. Ogni stato è una forma-visione con un grado di chiarezza storica che è la consapevolezza, a tempo 0, della locale relazione io/mondo/infinito.
La coscienza
, con i suoi stati cognitivi ed emozionali e con i suoi salti mentali aprendosi a nuove visualizzazioni, entra nell’organizzazione di tutto il contesto gnoseologico, per cui se la conoscenza è il risultato di un negoziato silenzioso tra la natura in sé e l’osservatore, grande importanza assume l’occhio-mente di colui che guarda e visualizza quello che, egli stesso, con un atto decisionale, vuole visualizzare come oggetto, differenziandolo dallo sfondo; per H. Maturana è lo stesso osservatore che costruisce il dominio cognitivo che fa da sfondo-campo alla sua particolare azione esplorativa.



 Antonia Colamonico
(Epistemologa, biostorica)

Il Filo S.r.l. - Palestre della Mente -

Via S.no Ventura, 47/d
70021 Acquaviva delle Fonti (BA)
Tel. 080 4035889

Amministratore Unico
Dr. Marcello Mastroleo


Boston - MIT / interno area studenti

Perugia. Esame di PH.D.

Collaborazioni

Collaborazioni
la bellezza dell'Umanità

Perugia, Agosto 2008